AppLoad n.5 PMI:piccola e media informatizzazione

La piccola (e media) rivoluzione digitale

“La digitalizzazione è il processo di conversione che applicato alla misurazione di un fenomeno fisico ne determina il passaggio dal campo dei valori continui a quello dei valori discreti. Tale processo viene oggi comunemente sintetizzato nei termini di passaggio dall'analogico al digitale.”

Dietro la definizione fornita da wikipedia, si cela in realtà, un processo assai più complesso in termini non solo pratici ma teorici cui sono chiamate le imprese del nostro paese. Ad aprire la strada all’universo digitale ci ha pensato il Legislatore che, tra le varie attività (tra cui l’introduzione di incentivi per l’impresa digitale) ha introdotto l’obbligo di fatturazione elettronica verso le PA.

Prima ancora della PEC e degli oneri di legge, tuttavia, la globalizzazione e la capacità di penetrazione del web nelle nostre vite sempre più “connesse”(tra social network, app e tutto l’universo mobile) hanno chiamato tutti gli attori economici a rivedere ed aggiornare il proprio modo di fare business. Una rivoluzione annunciata preceduta da un altro fattore altrettanto rilevante, l'avvento degli hard discount, della GDO e dei grandi brand (con i loro investimenti pubblicitari milionari e la rete distributiva talvolta monolitica, se si pensa ai flagship store) che hanno, di fatto, obbligato il piccolo esercente a competere ad armi impari con giganti invulnerabili “armati” di investimenti pubblicitari milionari ed economie di scala che rendono impossibile qualsiasi guerra sul prezzo.

A questo si è unita l’esigenza di soddisfare un consumatore più informato, esigente e perennemente connesso che grazie alla rete agisce nella relazione con il brand e con il venditore, un “consumattore” con un ruolo decisamente più paritario rispetto al passato.

In un contesto simile l’esercente può puntare unicamente sulla propria competenza e sul rapporto fiduciario (one-to-one) costruito negli anni con la propria clientela. Talvolta, però, questo non basta. Cosa fare allora?
Digitalizzarsi è la risposta: aggredire nuovi mercati, accedere a bacini d’utenza prima difficilmente raggiungibili, essere visibili e riconoscibili al di fuori del proprio contesto geografico ed infine, ultimo ma non meno importante, portare la propria competenza tecnica (vero elemento di differenziazione forte) sul web.

Sulla base di tutti questi elementi abbiamo seguito l’azienda De Santis Ufficio, trader storico del settore dell’arredamento professionale, in un percorso di riposizionamento globale che parte dall’apertura forte verso un target consumer e si completa con un approccio digitale completo basato sulla scelta di puntare su owned media e piattaforme e-commerce proprie. Nel prossimo articolo vi racconteremo come abbiamo accompagnato quella che era un’impresa analogica verso la “rivoluzione digitale”.

Impresa_digitale

Contattaci

Siamo a vostra disposizione per chiarimenti ed informazioni commerciali, ma anche per ascoltare pensieri creativi ed intelligenti.